Coronavirus – chi è assicurato?

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Assicurazioni di persone - Informazioni sul processo di dichiarazione

La base di partenza per la dichiarazione della somma salariale è in linea generale il salario assoggettato all’AVS. Se il lavoratore o la lavoratrice non percepisce alcun salario o percepisce un salario inferiore a causa del lavoro ridotto, è necessario prendere in considerazione il guadagno che avrebbe conseguito senza lavoro ridotto. Ciò significa che in ogni caso deve essere dichiarato l’intero ammontare del salario concordato contrattualmente.

Effetto sulla dichiarazione delle masse salariali per l’assicurazione personale

Lavoro ridotto
Percepiamo indennità per lavoro ridotto per i nostri collaboratori.

Aspetti generali
Le imprese che ricevono dall’assicurazione contro la disoccupazione (AD) prestazioni d’indennità per lavoro ridotto (80% del salario) devono continuare a versare interamente gli oneri sociali previsti dalla legge (sul 100% del salario).

La base di calcolo per i contributi dell’assicurazione infortuni obbligatoria (LAINF), dell’assicurazione complementare contro gli infortuni (LAINF-C) o dell’assicurazione diaria per malattia (IGM) è il salario stabilito per contratto (sul 100% del salario).

Compensazione delle ore straordinarie
Secondo l'ordinanza COVID-19 sull'assicurazione contro la disoccupazione (UI), fino al 31 marzo 2022 i dipendenti non dovranno più ridurre le ore di lavoro straordinario per avere diritto all'indennità per lavoro ridotto. Questo regolamento è stato abolito a partire dal 1° aprile 2022. I contributi previdenziali obbligatori sono pagati per intero come prima, cioè sul 100% del salario o delle ore di lavoro.

Maternità
Durante il lavoro ridotto le indennità di perdita di salario per malattia, infortunio o maternità sono versate dai corrispondenti rami dell’assicurazione sociale o privata, oppure devono essere ottenute tramite il datore di lavoro, e non possono essere conteggiate attraverso il lavoro ridotto. Le indennità di parto versate dall’assicurazione perdita di salario per malattia sono esenti dall’obbligo AVS e non rientrano nel salario soggetto a premio. Le prestazioni di maternità ai sensi della Legge federale sulle indennità di perdita di guadagno per chi presta servizio e in caso di maternità (LIPG) rientrano nel salario soggetto all’AVS, ma sono escluse dall’obbligo del premio. Di conseguenza, nell’ambito delle prestazioni dell’assicurazione, per questi collaboratori non si devono nemmeno pagare i contributi per l’assicurazione infortuni obbligatoria (LAINF), l’assicurazione complementare contro gli infortuni (LAINF-C), né per l’assicurazione diaria per malattia (IGM).

Persone indicate per nome
Sono coassicurato con una somma salariale fissa (ad es. come titolare dell’impresa o azionista). A causa del shutdown ho però guadagnato molto poco o nulla.

Un adeguamento retroattivo verso il basso della somma salariale non è possibile, poiché in caso di malattia Zurich è già tenuta a coprire il rischio assicurato, ossia a versare la diaria pari all’importo della somma salariale stabilita per contratto.

Nel caso in cui la sua situazione reddituale non cambiasse, le consigliamo un adeguamento della somma salariale fissa.

Persone nella funzione di datore di lavoro

Le persone che si trovano a svolgere un’attività quale datore di lavoro (proprietari di una Sagl, SA o soci) devono dichiarare il salario corrispondente agli usi locali e professionali nella dichiarazione salari dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni (LAINF). Se il salario AVS è superiore al salario corrispondente agli usi locali e professionali dev’essere indicata anche la differenza tra il salario AVS e il salario corrispondente agli usi locali e professionali. Se non è stato concordato un salario fisso, ciò vale anche per l’assicurazione Complementare LAINF e per l’assicurazione diaria per malattia (IGM).

Collaboratori ammalati di Covid-19
Alcuni nostri collaboratori si sono ammalti di Covid-19.

  1. Durante il termine di attesa 
    Per malattie o infortuni che comportano assenze durante il termine di attesa stabilito per contratto, il datore di lavoro è tenuto a continuare a pagare al collaboratore il salario stabilito per contratto, conformemente all’art. 324a CO. Di conseguenza, il suddetto salario serve da base per i contributi dell’assicurazione infortuni obbligatoria (LAINF), dell’assicurazione complementare contro gli infortuni (LAINF-C) e dell’assicurazione diaria per malattia (IGM).
  2. Dopo la scadenza del termine di attesa
    I pagamenti delle diarie effettuati da Zurich dopo la scadenza del termine di attesa stabilito per contratto sono esenti dall’obbligo AVS e pertanto non rientrano nel salario soggetto a premio. Di conseguenza, per questi collaboratori non si devono nemmeno pagare i contributi per l’assicurazione infortuni obbligatoria (LAINF), l’assicurazione complementare contro gli infortuni (LAINF-C), né per l’assicurazione diaria per malattia (IGM).

Collaboratori in quarantena
Alcuni nostri collaboratori sono (stati) in quarantena e non possono/non potevano svolgere il loro lavoro (escluso l’home office) e ciò ha comportato perdite di salario.

Per ordine del medico
Chi deve mettersi in quarantena per ordine di un medico o di un’autorità aveva diritto a un’indennità di perdita di guadagno a causa del coronavirus erogata dallo Stato (LIPG) - se l’home office non era possibile. Questa indennità di perdita di guadagno a causa del coronavirus fa parte del salario soggetto all’AVS. Nell’assicurazione infortuni obbligatoria (LAINF), questa non rientra nel salario soggetto a premio e viene quindi dedotta dal salario soggetto all’AVS al momento della dichiarazione dei salari. Questo vale anche per l’assicurazione complementare (LAINF-C) e per l’assicurazione diaria per malattia (IGM).

A causa di un viaggio in una regione a rischio - Questa misura è stata abrogata a partire dal 2 maggio 2022.
Chi si è recato in una regione a rischio e al ritorno in Svizzera ha dovuto mettersi in quarantena in linea di massima non aveva diritto all’indennità di perdita di guadagno a causa del coronavirus erogata dallo Stato. Di conseguenza per i contributi dell’assicurazione infortuni obbligatoria (LAINF), dell’assicurazione complementare contro gli infortuni (LAINF-C) o dell’assicurazione diaria per malattia (IGM) bisognava tenere conto solo del salario ridotto. Per contro, vi ha diritto, se è costretto/a a mettersi in quarantena senza colpa, ovvero se il Paese di destinazione non figurava sull’elenco summenzionato e non era possibile prevedere, in base a una comunicazione ufficiale, che il Paese in questione sarebbe stato inserito nell’elenco durante il viaggio. L’UFSP tiene questo elenco e lo aggiornava regolarmente.

A causa dell’accudimento dei figli
Se la soluzione per l’accudimento dei figli non era disponibile per via del coronavirus, i genitori avevano diritto a un’indennità di perdita di guadagno a causa del coronavirus erogata dallo Stato (LIPG). Questa indennità di perdita di guadagno a causa del coronavirus fa parte del salario soggetto all’AVS. Nell’assicurazione infortuni obbligatoria (LAINF), questa non rientra nel salario soggetto a premio e viene quindi dedotta dal salario soggetto all’AVS al momento della dichiarazione dei salari. Questo vale anche per l’assicurazione complementare (LAINF-C) e per l’assicurazione diaria per malattia (IGM).

Quarantena volontaria
Chi si metteva in quarantena di propria iniziativa, senza l’ordine di un’autorità o un medico, non riceveva dallo Stato l’indennità di perdita di guadagno a causa del coronavirus. Di conseguenza, per i contributi dell’assicurazione infortuni obbligatoria (LAINF), dell’assicurazione complementare contro gli infortuni (LAINF-C) o dell’assicurazione diaria per malattia (IGM) bisogna tenere conto solo del salario ridotto.

Domande frequenti

Diaria per malattia

Come azienda, sono assicurato se diversi dipendenti non possono lavorare a causa del coronavirus?

Le società che hanno stipulato un’assicurazione diaria per malattia e i cui collaboratori dovessero ammalarsi di coronavirus, hanno, nell’ambito del loro contratto d’assicurazione, un diritto alle prestazioni come per le restanti malattie. Se dei collaboratori sani restano lontani dal lavoro a causa del coronavirus, ad esempio per una disposizione ufficiale, non è prevista alcuna prestazione nell’ambito della diaria per malattia.

Assicurazione infortuni

Di quali servizi posso avvalermi se i miei collaboratori contraggono il coronavirus come conseguenza del loro lavoro in ospedale, laboratorio o istituto di sperimentazione?

In questo caso controlliamo se si tratta di una malattia professionale conformemente alla Legge federale sull’assicurazione infortuni (LAINF). 

Assicurazione di cose

Sono assicurato se devo chiudere la mia attività a causa di una disposizione delle autorità?

Le conseguenze di una pandemia in linea di massima non possono essere coassicurate in un’assicurazione di cose, perché le pandemie sono considerate rischi non calcolabili.

Previdenza professionale

Alcuni miei collaboratori si sono ammalati di coronavirus. Come sono assicurati nell’ambito della previdenza professionale LPP?

La copertura assicurativa della previdenza professionale vale anche in caso di pandemia. Ciò significa che: i suoi collaboratori sono assicurati in caso di invalidità o decesso a causa del coronavirus. Questo vale sia per le Fondazioni collettive Vita sia per tutti i tipi di riassicurazioni per le casse pensioni.

In caso di sinistro

In caso di sinistro, potete raggiungerci online o direttamente:

In casi di emergenza siamo disponibili anche telefonicamente al numero 0800 80 80 80.