A livello mondiale, cosa possono fare le persone per proteggersi al meglio dalle conseguenze dell’incapacità di guadagno dovuta a malattia? Questa domanda è da tre anni oggetto di una ricerca commissionata da Zurich all’università di Oxford.
Il rapporto «Closing The Income Protection Gap» si concentra in primo luogo sulla prevenzione e consiglia ai datori di lavoro di incentivare gli impiegati affinché conducano uno stile di vita più sano, ad esempio con sale dedicate al fitness. Per i lavoratori con problemi psichici il consiglio è invece quello di offrire del coaching.
Lo studio rivela inoltre che l’incapacità di guadagno dovuta a malattia può avere gravi conseguenze finanziarie soprattutto per ragazzi, studenti e casalinghe, dal momento che non sono affiliati a una cassa pensioni e in caso d’invalidità ricevono solamente le prestazioni minime previste dal primo pilastro.