È un numero impressionante. Ogni anno, in Svizzera, 100’000 minori sono direttamente o indirettamente coinvolti in procedimenti giudiziari o amministrativi. Spesso si tratta di casi relativi al diritto in materia di tutela dei minori, quindi di violenza psichica e fisica, abusi sessuali, abbandono e collocamenti extrafamiliari, oppure di diritto in materia di divorzio, ad esempio diritto di visita. Ci sono inoltre anche casi legati al diritto all’istruzione, diritto sugli stranieri e diritto penale.
Il problema è: la Svizzera certamente fa molto per i bambini e i ragazzi, ma ad oggi non esistono centri di riferimento ufficiali e a bassa soglia a cui possano rivolgersi se hanno domande di tipo legale. Fa quindi ancora più piacere che lo scorso anno il Parlamento federale abbia dato incarico al Consiglio federale di creare i presupposti di legge per un Ufficio dell’ombudsman di questo tipo.
Finché andrà in porto la parte legislativa, trascorreranno ancora diversi anni. Per colmare questo vuoto, nell’estate del 2020 è stata inaugurata la fondazione privata Difensore civico dei diritti dell’infanzia in Svizzera, che ha creato un centro di riferimento dove i minori coinvolti in qualsiasi procedimento possono ricevere le informazioni necessarie, conoscere i loro diritti e partecipare.
Il Difensore civico dei diritti dell’infanzia ha potuto cominciare la sua attività quest’anno solo grazie al grande impegno di Zurich Assicurazioni.