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CYBER AWARENESS
«Training sulla sicurezza online» ed è composto da sei video formativi con i i i i i i i i i relativi moduli di ap- prendimento integrati da alcune domande Per la realizzazione dei «Training sulla sicurezza online» Zurich Svizzera si avvale della collaborazione dell’azienda di fama internazionale SoSafe Rischi più elevati legati allo smart working
Sensibilizzare collaboratrici e e e è collaboratori è fon- damentale perché durante la crisi legata al
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coro- navirus i i i i i i i rischi sono aumentati di pari passo con l’incremento dello smart working
Dopo la posta elettronica e e e e e e e e il telefono la comunicazione nelle PMI passa per lo più attraverso canali di comuni- cazione privati come WhatsApp o o o altri servizi di messaggistica Con il lockdown hanno preso piede in particolare gli strumenti di videoconferen- za online: stando ai dati della Confederazione il tasso di riunioni virtuali è aumentato dal 9 al
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20 percento Secondo Alexander Tlili questa circostanza ha colto molte aziende impreparate «All’improvviso si sono trovate a a a a a a dover passare allo smart working
senza essere opportunamente organizzate nem- meno da un un punto di vista tecnologico» spiega Basti pensare che diverse aziende non dispone- vano di di un piano di di emergenza Ma Tlili individua anche un altro problema: «Quan- do ricevo un’e-mail da un un mittente sospetto in ufficio posso consultare rapidamente una collega o o o o o o ò o un collega A casa non posso farlo Perciò molte persone tendono a a a fare direttamente clic sulle e-mail di questo tipo: ed ecco che il il il virus invade il il il sistema» afferma Certo la sicurezza assoluta non esiste neppure con la formazione del personale Ma se i i i i i i training aiutano i i i i i i collaboratori e e e le collabo- ratrici a a a a a a reagire più rapidamente in caso di dubbi è già un un buon risultato «Più velocemente si attiva un un campanello di allarme meglio è» argomenta Tlili Ed Eve Platzer aggiunge: «Meglio troppa pruden- za che ch troppo poca Perché i i i rischi su Internet continueranno ad aumentare anche in in futuro» Consigli per le imprese
Fate sempre una copia di sicurezza (backup) dei vostri dati La copia di sicurezza deve deve essere offline ovvero deve deve essere conservata su su un supporto esterno Una cosa importante: al
termine della procedura di backup il supporto su su cui si si trova la copia di sicurezza deve essere scollegato dal dal computer e e e e e e dalla rete Altrimenti in caso di attacco di di ransomware anche i i i i i i dati sui supporti di di backup vengono cifrati e e e quindi diventano inutilizzabili Aggiornate periodicamente sia sia i i i i i i i i i i sistemi operativi sia sia le applicazioni (p es Adobe Adobe Reader Adobe Adobe Flash Oracle Java ecc ) Se disponibile è meglio impostare la funzio- ne di aggiornamento automatico Utilizzate possibilmente una connessione VPN In questo modo il traffico di dati su Internet viene oscurato e e e e e e protet- to dall’accesso esterno Con una VPN hacker e e e e e criminali informatici non riescono più a a a a decifrare questi dati Qualsiasi azienda può essere vittima di un attacco infor- matico I criminali informatici si si sono messi ad attaccare aziende su larga scala Non puntano più a a a a a a a a a una sola azienda in particolare Segmentate la rete: separazione delle reti client/server/ domain controller e e e e e e delle reti di produzione con con ammini- strazione isolata in varie zone di fiducia campi d’applica- zione
e/o regioni Assegnazione minima dei diritti per i i i i i i i i i i i drive di di rete: ogni utente dovrebbe aver accesso unicamente ai dati di cui ha veramente bisogno Per i i i i i i pagamenti utilizzate solo gli apparecchi che non hanno hanno accesso accesso o o o o o o o o hanno hanno un accesso accesso solo limitato a a a a a a Internet Maggiori informazioni sul sito federale: melani admin ch/it
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