Page 12 - kmu-magazin-no-1-2025-it
P. 12

SOSTENIBILITÀ Zurich supporta le PMI nella rendicontazione sulle emissioni Da quest’anno, l’UE richiede alle aziende svizzere con società affiliate o succursali nella regione UE di presentare rendicontazioni di sostenibilità dettagliate. Per adempiere ai nuovi obblighi, queste aziende dovranno in molti casi richiedere informazioni dettagliate ai fornitori svizzeri, anche se le aziende più piccole non saranno soggette alle nuove regole fino al 2027. Zurich supporta uno strumento che semplifica notevolmente la creazione di rapporti da parte delle PMI. David Schaffner Risanamento energetico di siti, sosti- tuzione di flotte di veicoli convenzionali con auto elettriche o acquisto di elettri- cità sostenibile: questi temi sono in cima alla lista delle priorità di molte aziende. Si riferiscono alle emissioni di CO2 che le aziende generano nei cosiddetti Scope 1 e 2, ossia nelle aree che appartengono alle infrastrutture dell’azienda o che si riferiscono all’acquisto diretto di energia da utilizzare nei propri siti. Finora si è prestata meno attenzione al consumo di energia nello Scope 3, che prevede la registrazione delle emissioni a monte e a valle della catena del valore. Le cose cambieranno nel 2025: le azien- de svizzere che hanno una filiale o una succursale nell’UE e che generano un fatturato netto di 150 milioni di euro nell’UE saranno tenute a dichiararlo a partire da quest’anno, anche per quanto riguarda le emissioni Scope 3. Ciò è richiesto dalla nuova direttiva UE sulla rendicontazione di sostenibilità, in vigore dal 2023. Le imprese più piccole sono esentate dall’obbligo di rendiconta- zione fino al 2027. Di fatto, però, molte sono già indirettamente interessate, in quanto le grandi aziende chiede- ranno sempre più spesso ai loro fornitori un certificato di soste- nibilità per adempiere ai loro nuovi obblighi. «Per molte aziende vale quindi la pena di prepararsi alla rendicontazione già in una fase precedente», spiega Franziska Tirziu, Head Strategy, Sustainability & CEO Office di Zurich Svizzera. Zurich Svizzera utilizza uno strumento di verifica particolarmente utile per le piccole e medie imprese: l’esg2go. L’applicazione è stata sviluppata dal Centre for Corporate Responsibility and Sustainability (CCRS) della Scuola superiore di economia di Friburgo con diversi partner, tra cui Zurich Assicura- zioni. La piattaforma di rating e reporting consente alle aziende di misurare e confrontare le proprie prestazioni di so- stenibilità con uno sforzo relativamente ridotto. Tra i cosiddetti criteri ESG da riportare nella rendicontazione rientrano fattori ecologici (E) e sociali (S), oltre che il rispetto delle regole di direzione azien- dale (G). Questo include anche aspetti come la gestione dei rischi, la tutela sul lavoro, le prestazioni sociali e le misure contro la corruzione. «Le aziende devono inserire autonoma- mente i dati richiesti, dopodiché viene generato automaticamente un rapporto   12 


































































































   10   11   12   13   14