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Aumento o riduzione dell’affitto: comprendere e far valere i vostri diritti di locatari

Avete ricevuto un aumento del canone di affitto? Oppure vorreste richiederne una riduzione? In entrambi i casi è importante mantenere la calma e conoscere le condizioni quadro giuridiche. I locatori non sono infatti autorizzati a modificare il canone di affitto a piacimento. In Svizzera, i requisiti e le procedure per gli adeguamenti del canone di affitto sono chiaramente regolamentati. Con l’assicurazione di protezione giuridica Orion, avete al vostro fianco un partner solido, che vi aiuta a difendervi da richieste di risarcimento non legittime e a far valere i vostri diritti.
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Quando è ammesso un aumento dell’affitto?

I locatori possono aumentare il canone di affitto solo a determinate condizioni. Le ragioni più comuni e consentite dalla legge sono le seguenti:

  • Aumento del tasso d’interesse di riferimento: il tasso d’interesse di riferimento viene fissato trimestralmente dall’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB). Se esso aumenta, il canone di affitto può essere adeguato in proporzione.
  • Inflazione generale: i locatori possono trasferire sul canone di affitto fino al 40% del tasso di inflazione. È determinante a tal fine l’andamento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo.
  • Aumento dei costi: l’aumento dei costi di esercizio o delle spese di mantenimento può giustificare un incremento del canone di affitto, a condizione che sia documentato in modo specifico.
  • Investimenti finalizzati all’aumento di valore: dopo ristrutturazioni o rinnovamenti che aumentano il valore dell’abitazione, i costi possono essere scaricati in proporzione sull’affitto.
  • Standard locali e del quartiere: se il canone di affitto è significativamente inferiore a quello di oggetti comparabili nel quartiere, può essere modificato, ma solo fornendo la prova di almeno cinque oggetti comparabili.
Buono a sapersi

Non sono ammessi aumenti forfettari senza una motivazione oggettiva o basati su confronti di mercato puramente speculativi.

A quanto può ammontare l’aumento del canone di affitto?

L’aumento deve essere proporzionato e oggettivamente giustificato. Non è previsto un limite massimo fisso in franchi, tuttavia vi sono delle soglie imposte dalla legge:

  • Tasso d’interesse di riferimento: un aumento dello 0,25% del tasso d’interesse di riferimento corrisponde a circa il 3% del canone di affitto netto.
  • Compensazione del rincaro: è possibile scaricare un massimo del 40% dell’inflazione.
  • Aumento dei costi e investimenti: nel calcolo può essere incluso, in proporzione, solo l’onere aggiuntivo effettivo.
  • Affitti comparabili: devono essere oggettivamente comprensibili (posizione, dimensioni, dotazioni simili ecc.).

Forma e termini: ecco come va comunicato l’aumento del canone di affitto

Affinché un aumento del canone di affitto sia valido, devono essere rispettate chiare regole formali:

  • Formulario ufficiale: la notifica deve essere effettuata utilizzando il formulario ufficiale del cantone di competenza.
  • Consegna puntuale: la notifica deve pervenire al più tardi dieci giorni prima dell’inizio del periodo di disdetta.
  • Obbligo di motivazione: l’aumento deve essere comprensibile e pienamente giustificato, con indicazioni specifiche su tasso d’interesse, inflazione o investimenti.
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Copertura ottimale grazie all’assicurazione di protezione giuridica
L’assicurazione di protezione giuridica Orion è il vostro solido partner per ogni controversia legale. Nell’ambito della protezione giuridica di privati potete ottenere assistenza legale e ricorrere alla mediazione per raggiungere un accordo amichevole. Se necessario, vi affiancheremo anche in tribunale.

Cosa fare in caso di aumento del canone di affitto?

Se avete ricevuto un aumento del canone di affitto, dovete seguire i passaggi successivi:

  1. Prestare attenzione al termine: l’aumento può essere contestato presso l’autorità di conciliazione entro 30 giorni dal ricevimento della notifica.
  2. Controllare (o far controllare) l’aumento: valutare la motivazione o farla verificare da persone esperte. 
  3. Ricorrere alla protezione giuridica per chiarire legalmente le pretese. 
  4. Puntare a una soluzione amichevole: la mediazione con il supporto di un’autorità di conciliazione può spesso essere d’aiuto. 

Suggerimento: potete utilizzare il Calcolatore canone locativo dell’Associazione Svizzera Inquilini per verificare autonomamente un aumento del canone di affitto.

Quando avete diritto a una riduzione del canone affitto?

È possibile richiedere una riduzione del canone di affitto alle seguenti condizioni:

  • Riduzione del tasso d’interesse di riferimento: se il tasso d’interesse di riferimento diminuisce, avete diritto a una corrispondente riduzione dell’affitto.
  • Difetti dell’appartamento: muffa, inquinamento acustico, impianti di riscaldamento difettosi o altri inconvenienti possono giustificare una riduzione del canone di affitto.
  • Annullamento di prestazioni: se ad esempio l’ascensore viene chiuso o un locale della cantina diventa inutilizzabile, avete diritto a una riduzione.
  • Affitto iniziale eccessivo: in caso di nuova acquisizione, il canone di affitto può essere rivisto entro 30 giorni dal trasferimento ed eventualmente ridotto.

Suggerimento: verificate il vostro diritto a una riduzione del canone di affitto presso l’Associazione Svizzera Inquilini

Come richiedere una riduzione del canone di affitto

  1. Redigere una motivazione per la riduzione del canone di affitto e informare il locatore per iscritto
  2. Stabilire un termine per la rettifica
  3. In caso di rifiuto: ricorrere all’autorità di conciliazione
  4. Coinvolgere l’assicurazione di protezione giuridica Orion
Informazioni utili

Un modello gratuito di lettera per la richiesta di riduzione del canone di affitto è disponibile su orion.ch.

Supporto competente da parte dell’assicurazione di protezione giuridica Orion

Che si tratti di un aumento o di una riduzione del canone di affitto, le controversie legali con i locatori sono spesso fonte di incertezza. L’assicurazione di protezione giuridica Orion vi offre una protezione completa:

  • Segnalate il vostro caso giuridico online, 24 ore su 24.
  • Il servizio di consulenza giuridica indipendente esaminerà attentamente la vostra situazione, vi fornirà informazioni competenti e discuterà con voi i passi successivi.
Siamo a vostra disposizione per qualsiasi domanda sul canone di affitto

I temi dell’aumento o della riduzione del canone di affitto sono spesso fonte di incertezze. L’Orion assicurazione di protezione giuridica vi sostiene offrendovi una hotline con avvocati e avvocate, una consulenza online e il pagamento delle spese processuali.

Per saperne subito di più e stipulare l’assicurazione.