Votazione sul valore locativo proprio: di cosa si tratta

Il 28 settembre 2025, l’elettorato svizzero deciderà in merito all’abolizione del valore locativo proprio. Scoprite quali effetti avrebbe per voi un’eventuale abolizione. E a prescindere dall’esito del voto: la vostra previdenza personale resta una questione importante, soprattutto per quanto riguarda la proprietà di abitazione.
Coppia che balla in appartamento

La proposta è stata accettata: ecco le conseguenze

  1. I proprietari e le proprietarie di abitazione che risiedono personalmente nel loro immobile non dovranno più indicare, in sede di dichiarazione di imposta, un reddito fittizio per redditi locativi teoricamente possibili (valore locativo proprio). Ciò vale per le abitazioni sia primarie che secondarie.
  2. Al contempo, nella dichiarazione di imposta non saranno più ammesse deduzioni per i lavori di manutenzione o ristrutturazione dell’immobile. Inoltre non sarà più possibile dedurre dal reddito imponibile le misure di risparmio energetico e di tutela ambientale ai fini dell’imposta federale. Tali deduzioni potranno continuare a essere concesse dai Cantoni.
  3. Anche gli interessi ipotecari per proprietà di abitazione a uso proprio non potranno più essere dedotti dal reddito imponibile. È prevista un’eccezione per chi acquista una proprietà di abitazione per la prima volta: le coppie sposate potranno far valere un massimo di CHF 10’000 il primo anno, CHF 9’000 il secondo e così via, fino a quando, dopo dieci anni, non sarà più possibile effettuare deduzioni. Per le persone single l’importo è pari alla metà.
  4. A livello cantonale è prevista inoltre l’introduzione di un’imposta reale sulle abitazioni secondarie. Ciò soprattutto nell’interesse dei Cantoni di montagna, che in questo modo vorrebbero assicurarsi importanti introiti fiscali.

L’attuazione dovrebbe avere luogo dal 2028, in modo che i Cantoni abbiano tempo a sufficienza per adeguarsi.

 

Trarrò beneficio dall’abolizione del valore locativo proprio in quanto proprietario o proprietaria di abitazione?

Dipende. La situazione cambia a seconda di diversi fattori, come l’importo dell’ipoteca, il livello dei tassi, lo stato dell’immobile, il comune di domicilio e l’ammontare del reddito imponibile. 

Tutti coloro i cui interessi ipotecari sono inferiori al valore locativo proprio tendono a beneficiarne. Si tratta di coloro che hanno acquistato a buon mercato, che usufruiscono di tassi bassi o che hanno già rimborsato gran parte dell’ipoteca. L’abolizione del valore locativo proprio può comportare notevoli vantaggi fiscali anche per i beneficiari e le beneficiarie di rendita, poiché in genere esso rappresenta una quota elevata del reddito imponibile. Probabilmente anche coloro che acquistano per la prima volta una proprietà di abitazione a uso proprio ne trarranno beneficio, in quanto nei primi dieci anni possono far valere come spese, in sede di dichiarazione di imposta, una parte degli interessi ipotecari. Se acquistate un immobile di nuova costruzione, nei primi tempi non dovrete mettere in conto spese di manutenzione elevate.

Tuttavia è anche possibile che, dopo la riforma, i proprietari e le proprietarie di abitazione si trovino a pagare imposte maggiori rispetto a prima: con gli attuali tassi bassi, il valore locativo proprio è superiore agli interessi ipotecari per la maggior parte dei proprietari e delle proprietarie di abitazione. In questo senso è probabile che quasi tutti trarrebbero beneficio dall’abolizione. Tuttavia, chi possiede un vecchio immobile da risanare non potrà più far valere fiscalmente i costi della ristrutturazione, perlomeno ai fini dell’imposta federale. Ciò può comportare svantaggi fiscali per l’anno del risanamento. 

 

A prescindere dal valore locativo proprio: cos’è importante per chi possiede un’abitazione

Nella discussione sul valore locativo proprio vengono spesso tralasciate questioni fondamentali, come ad esempio: 

  • «Potrò ancora permettermi la mia abitazione di proprietà in futuro?» 
  • «Cosa succede se, a causa di una malattia, dovrò accontentarmi di una parte del mio salario precedente?»
  • «Come posso garantire che la mia famiglia possa rimanere nel suo ambiente abituale anche in caso di decesso?»

I proprietari e le proprietarie di abitazione dovrebbero porsi regolarmente queste domande al momento di acquistare un’abitazione di proprietà, alla nascita dei figli, se vivono in concubinato oppure in vista del pensionamento. 

Nell’ambito di un’analisi individuale della previdenza, si possono trovare risposte alle domande relative alla sostenibilità dell’ipoteca e individuare soluzioni adeguate:

  • Un’assicurazione del rischio di decesso offre una protezione per la famiglia e consente, ad esempio, di rimborsare una parte dell’ipoteca, in modo che i propri cari possano restare nell’abitazione di proprietà.
  • Un’assicurazione in caso di incapacità di guadagno colma le lacune di reddito causate ad esempio da una malattia permanente. Garantisce quindi la sostenibilità a lungo termine dell’ipoteca (vedi tabella).
  • Nell’ambito di una pianificazione pensionistica individuale, è possibile prevedere in modo affidabile i flussi di denaro attesi dopo il pensionamento. Su questa base si possono poi elaborare diversi scenari. La sostenibilità dell’ipoteca svolge un ruolo decisivo in tal senso.
 
Desiderio abitazione di proprietà

Tutelatevi: è meglio prevenire che curare
Non dovete rispondere da soli alle complesse domande sulla vostra abitazione di proprietà: noi vi forniremo una consulenza personalizzata e saremo lieti di chiarire con voi se e come la vostra abitazione di proprietà sia ancora sostenibile in caso di disgrazie o in età avanzata.

Esempi di calcolo: sostenibilità in caso di incapacità di guadagno

Una semplice regola empirica per l’accessibilità economica di una casa è che i costi abitativi non dovrebbero superare circa un terzo del reddito lordo. Nell’esempio che segue, questo non è più il caso con una malattia di lunga durata del 41%. La situazione può essere alleggerita con una pensione di invalidità privata. Con il 34%, l’accessibilità economica è quasi data. 

  Situazione iniziale: coppia sposata (persona 1 con attività lucrativa), 2 figli Situazione senza copertura Situazione con copertura
Valore venale 1.1 mio.    
Ipoteca 600’000    
Costi d’interesse indicativi 27’000    
Costi accessori 11’000
   
Totale costi 38’000
   
Situazione prima della malattia      
Reddito da attività lucrativa prima della malattia   132’000 132’000
Sostenibilità   29% 29% 
Situazione incapacità di guadagno (persona 1)      
Reddito da rendita in caso di malattia, 1° e 2° pilastro   93’000  93’000
Rendita per incapacità di guadagno 3° pilastro     18’000
Totale prestazioni di rendita   93’000 
111’000 
Sostenibilità dell’ipoteca   41%
34% 

Glossario

  • Valore locativo proprio: Reddito fittizio che viene indicato nella dichiarazione di imposta per la proprietà di abitazione a uso proprio.
  • Deduzione di interessi debitori: Deduzione fiscale per gli interessi pagati sulle ipoteche.
  • Deduzione delle spese di manutenzione: Possibilità di far valere a fini fiscali le spese per la manutenzione volte al mantenimento del valore di un immobile.
  • Sostenibilità: Rapporto tra le spese abitative correnti e il reddito; decisivo per la concessione di crediti e la sicurezza finanziaria.
  • Imposta reale: Nuova possibile imposta sulle abitazioni secondarie a livello cantonale.
  • Primi acquirenti: Persone che acquistano per la prima volta una proprietà di abitazione; in caso di accettazione della proposta, beneficerebbero di agevolazioni fiscali temporanee.