Pensionamento anticipato: come il sogno diventa realtà

 Coppia danzante in cucina

Pensionamento anticipato: come il sogno diventa realtà

Percorrere la road 66 anziché stare fermi in coda nella galleria del Gubrist, partecipare alla maratona di New York invece che a una maratona di riunioni, avere montagne da scalare anziché montagne di scartoffie: nel grigiore della vita professionale di tutti i giorni sono molti coloro che sognano di andare in pensione già alcuni anni prima dell’età di pensionamento AVS o dell’età di riferimento. Ma un pensionamento anticipato è finanziariamente sostenibile?
Qui di seguito trovate le principali domande e risposte in merito e potete ottenere importanti informazioni sul tema «Pensionamento anticipato in Svizzera».

Qual è attualmente l’età di pensionamento ordinaria?

Nel 2023 l’età di pensionamento ordinaria è di 65 anni per gli uomini e 64 anni per le donne. Ciò significa che il primo pagamento della rendita dalla cassa pensioni avviene dopo il 65° o 64° compleanno. A seguito della riforma AVS di domenica 25 settembre 2022, l’età di pensionamento ordinaria per le donne sarà gradualmente aumentata, probabilmente a partire dal 2025, fino ai 65 anni.

A partire da quando potrò percepire la mia rendita?

La rendita AVS, ovvero la prestazione dal 1° pilastro, può essere percepita al più presto due anni prima del pensionamento ordinario. Una volta entrata in vigore la riforma AVS sarà possibile anche percepire anticipatamente solo una parte della rendita (tra il 20% e l’80%) e differire il resto. 

Per quanto riguarda il 2° pilastro, la cassa pensioni, potete scegliere tra rendita o pagamento di capitale, oppure una combinazione delle due soluzioni.

Già allo stato attuale molte casse pensioni prevedono l’opzione di un pensionamento parziale. Ad esempio, chi a 63 anni riduce il proprio carico di lavoro dal 100% al 60% può già percepire il 40% della rendita o dell’avere della cassa pensioni. Nel quadro della riforma AVS tutte le casse pensioni saranno tenute a consentire questi pensionamenti parziali.

A seconda del regolamento, spesso le prestazioni della cassa pensioni possono essere percepite già a partire dai 58 o dai 60 anni. In tal caso, però, il capitale erogato o la rendita della cassa pensioni è costantemente inferiore rispetto a un pensionamento ordinario, perché il capitale di cassa pensioni accumulato è minore. 

Nel pilastro 3a i fondi possono essere percepiti già cinque anni prima del raggiungimento dell’età di pensionamento, quindi allo stato attuale non prima dei 59 anni per le donne e dei 60 per gli uomini.

A partire da quando dovrei iniziare la pianificazione?

In linea di massima dovreste iniziare il prima possibile ad affrontare il tema del «pensionamento anticipato», al più tardi a partire dai 50 anni. Cominciate quindi a riflettere quanto prima su quando vorreste andare in pensione. Un pensionamento anticipato infatti è costoso: da un lato dovete superare finanziariamente il periodo fino alla rendita AVS, dall’altro sull’avere della cassa pensioni incidono in particolare gli ultimi anni di contribuzione (grazie alla remunerazione del capitale complessivo) e quindi dovete mettere in conto sensibili perdite. Inoltre, viene meno il vostro reddito da attività lucrativa. 

Un consiglio: nel certificato di previdenza della vostra cassa pensioni potete vedere in quale misura l’ammontare della vostra rendita di vecchiaia professionale dipende dal momento del pensionamento. In questo modo potete farvi un primo quadro di massima.

Di quanto denaro avrò bisogno in età avanzata?

La risposta a questa domanda varia da individuo a individuo e dipende da numerosi fattori: possedete un’abitazione di proprietà? Dovete ancora finanziare la formazione o gli studi dei figli? Avete in programma grandi viaggi? Mediamente, in caso di pensionamento ordinario con il primo o il secondo pilastro potete contate all’incirca sul 60% del vostro salario precedente; tuttavia, la maggior parte delle persone necessita almeno dell’80%. Per questo motivo è importante occuparsi della previdenza privata, ad esempio tramite il terzo pilastro. 

Quanto mi costa un pensionamento anticipato?

Un pensionamento anticipato è costoso: grosso modo, ogni anno di pensione anticipata vi costa circa un salario annuale, perché da un lato dovete compensare la perdita di guadagno, dall’altra le prestazioni che già iniziate a percepire dalla cassa pensioni saranno per tutta la vita inferiori rispetto a quelle di un pensionamento ordinario. La rendita AVS, invece, solitamente viene corrisposta solamente a partire dall’età di pensionamento ordinaria e quindi dovete coprire anche questo periodo. Dovete persino pagare contributi AVS per coloro che non svolgono attività lucrativa, eccezion fatta per il caso in cui il vostro coniuge/la vostra coniuge abbia ancora un reddito soggetto ad AVS. Cambia inoltre la vostra situazione fiscale e magari anche quella abitativa: tutti questi fattori incidono sul vostro reddito. 

I costi esatti di un pensionamento anticipato possono essere rilevati solamente nell’ambito di una pianificazione finanziaria o pensionistica: per avere un ordine di grandezza approssimativo, potete moltiplicare il salario netto annuo riportato sul vostro certificato di salario per il numero di anni di cui volete anticipare il vostro pensionamento.

Ho la possibilità di compensare tramite riscatto la riduzione della mia rendita di cassa pensioni?

Potete compensare in tutto o in parte gli ammanchi della cassa pensioni dovuti a pensionamento anticipato mediante i cosiddetti riscatti, ovvero pagamenti volontari. Quanto denaro sia necessario a tal fine è indicato nel proprio certificato della cassa pensioni. Attenzione: è importante prestare attenzione alle condizioni quadro in ambito legale e fiscale; si raccomanda di richiedere preventivamente una consulenza professionale.

Se il pensionamento anticipato è così costoso, un’alternativa può essere un pensionamento parziale?

Sì, il pensionamento parziale può essere un’interessante alternativa al pensionamento anticipato. In primo luogo, attraverso il pensionamento parziale il reddito non si riduce tanto quanto nel caso di pensionamento anticipato; secondariamente, un pensionamento parziale può costituire una buona possibilità per congedarsi in modo graduale e morbido dalla vita professionale.

A seconda del regolamento della cassa pensioni il pensionamento parziale viene concesso, con relativa riduzione del carico di lavoro, a partire dai 58 anni. Il tasso di occupazione viene diminuito di almeno il 20% rispetto a un carico completo. È possibile prevedere un percorso scaglionato con fino a tre fasi.

Vorrei andare in pensionamento anticipato, come devo procedere?

Iniziate a pianificare il prima possibile. Le basi per il pensionamento devono essere poste al più tardi a 50 anni. A questo fine è opportuno fare ricorso al supporto di uno/una specialista: nel quadro di una pianificazione finanziaria potete farvi un’idea generale della vostra futura situazione reddituale e patrimoniale, definire insieme il budget per la vita dopo il pensionamento e stabilire le modalità con cui colmare le lacune di reddito.

Sulla nostra pagina dedicata al pensionamento trovate una tabella di marcia per il vostro percorso verso il pensionamento e molti preziosi suggerimenti.

Cos’è una pianificazione finanziaria o pensionistica?

Una pianificazione finanziaria o pensionistica è una piano di vita: 

la pianificazione finanziaria ruota attorno alla costituzione del patrimonio e si rivolge a persone che desiderano realizzare i loro obiettivi, organizzare la propria situazione patrimoniale, risparmiare in maniera mirata e dunque arrivare preparate alla terza fase della vita. Questo tipo di pianificazione fornisce maggiore chiarezza e vi offre una base per essere pronti a prendere le giuste decisioni per il vostro futuro finanziario. 

In funzione delle esigenze e degli obiettivi di voi clienti, i nostri specialisti e le nostre specialiste sviluppano un progetto su misura – appunto una pianificazione – per ottimizzare gradualmente la vostra situazione patrimoniale. 

Nella pianificazione pensionistica si tratta soprattutto di porre in modo molto concreto le basi per il pensionamento; ottimizzate la struttura del vostro patrimonio, scegliete in modo mirato il momento del vostro pensionamento e sviluppate una strategia razionale per il consumo del patrimonio: ripartite il vostro denaro per la fase di pensionamento in modo tale da poterne usufruire in modo adeguato per il resto della vostra vita. 

Cosa mi può offrire la pianificazione pensionistica di Zurich?

Da Zurich potete beneficiare di una consulenza completa e globale. Come compagnia di assicurazione non solo siamo competenti in questioni finanziarie, ma possiamo anche fornirvi una consulenza professionale in merito alla vostra situazione di rischio, ad esempio in riferimento alla vostra abitazione di proprietà o come copertura per il caso di incapacità di guadagno e di decesso.

Nello stesso tempo, possiamo offrirvi soluzioni d’investimento da un’ampia gamma: Zurich Invest SA è titolare di un proprio fondo immobiliare ed è amministratrice della più grande Fondazione d’investimento svizzera indipendente dalle banche, che collabora con rinomati gestori patrimoniali di tutto il mondo. Da noi casse pensioni, clienti istituzionali e privati investono tutti nelle stesse piattaforme; gli investitori privati possono quindi operare esattamente come i grandi investitori e beneficiare dei relativi effetti di scala. 

Siamo a vostra disposizione per una consulenza

Spesso vale la pena fissare una consulenza personale, perché le nostre soluzioni sono individuali esattamente come le vostre situazioni. Con Zurich potete scegliere: il vostro consulente alla clientela vi raggiungerà a casa vostra, vi riceverà in agenzia oppure tramite videoconferenza – come preferite.

Ricevere consulenza

Altri articoli

2 ragazzi giocano a Jenga

I pilastri 3a e 3b: una panoramica

Perché vale la pena effettuare versamenti nel pilastro 3a? Quando dovreste iniziare a risparmiare? E qual è la differenza tra una soluzione di risparmio e una soluzione assicurativa? Il terzo pilastro è un importante fondamento della previdenza per la vecchiaia. Qui trovate le principali informazioni sul tema.
Una donna è seduta per terra con un tablet

Riforma AVS: le modifiche più importanti

La riforma AVS si applicherà a partire dal 1° gennaio 2024 e riguarda tutti. Ecco le modifiche più importanti e il loro impatto.
Coppia che cammina in autunno

Suggerimenti pratici per la previdenza per la vecchiaia

Una solida previdenza vi fornisce vantaggi per il presente e per il futuro. Vi mostriamo come potete fare leva su tutti e tre i pilastri. Quanto prima iniziate a occuparvi della previdenza per la vecchiaia, tanto più ne potrete beneficiare in futuro!
La famiglia vaga per la campagna

Il concetto dei tre pilastri: la panoramica

Qual è il significato dei tre pilastri? Chi versa quanto? Di cosa dovete occuparvi? Il concetto dei tre pilastri può essere fonte di confusione. In questo articolo trovate una panoramica del sistema previdenziale svizzero.
Donna e uomo

Donne e previdenza: come ottenere di più dai vostri risparmi

Come evidenziato da un recente studio dell’istituto di ricerca Sotomo, le donne hanno più spesso lacune previdenziali rispetto agli uomini e di conseguenza un maggiore rischio di difficoltà finanziarie in età avanzata.
Tre generazioni di una stessa famiglia

Nuovo diritto successorio da domenica 1° gennaio 2023

In Svizzera è la legge che stabilisce cosa fare del patrimonio di una persona defunta. Con un testamento o un contratto successorio è possibile distribuire almeno una parte della propria eredità in base ai propri desideri. Da domenica 1° gennaio 2023 questa quota liberamente disponibile è ancora più ampia. Scoprite tutto quello che è bene sapere al riguardo.
Decisione nel gioco degli scacchi 3a/3b

Pilastro 3a e 3b

Il terzo pilastro si suddivide in pilastro 3a e 3b. In questo articolo scoprite quali sono le caratteristiche salienti dei due pilastri, in cosa si differenziano e in quale dovreste investire prima. Inoltre, vi trovate risposte alle domande più frequenti sul tema.